ISABELLA SANDRI
“Gorizia è una città che mi ha colpito perché è impregnata di storie (e di ferite). È una città sul crinale, sul confine, dove le certezze vacillano e si lasciano nutrire da inaspettate visioni, suggestioni, riflessioni.
La "Via della Creatività", Via Rastello, mi sembra il luogo ideale per dare il ‘via alla creatività’ (o come nel mio caso, dare concretezza a un mio progetto piuttosto sofferto).Un luogo di raccoglimento dove radunare i frammenti sparsi - lungo anni di lavoro- di materiali filmici sull’eroica occupazione del Teatro Valle a Roma. Anche quello un luogo di storie (e di ferite)”.
FABIAN MEDEA
I am extremely excited, honoured and humbled at the privilege of being selected to experience project: The Way of Creativity, this coming July in Gorizia. Oftentimes, the nature of being an independent filmmaker, is that we work in solitude and the creative journey tends to be an arduous journey where one takes on the seemingly impossible task of taking a simple “idea” to actualisation and then cinematic glory. Where the greatest critic often comes in the form of self-doubt… as there is no blueprint, or map to success in telling a story. However… Every now and then, one is blessed to find fellow travellers on this creative journey, who are not only like minded but can offer a previously unattainable perspective, impossible to see from one’s current point of view. For this reason, to be in the melting pot of such rich history, I look forward to the path that lies ahead in creating my film. Thank you for this opportunity."
With warm regards
GIUSEPPE M. GAUDINO
“Via della Creatività” è un progetto che mi sta molto a cuore: finalmente si avvicina la possibilità di concretizzarlo e di rendere viva l’attraente Via Rastello. Ho in mente un’idea di storia. Spero di trovare riscontri e tracce negli storici locali e negli abitanti. Vorrei raccogliere testimonianze, racconti, storie di spiritualità. Storie inspiegabili se non con l’esistenza dell’anima. Più storie raccoglierò legate al territorio, più ricco sarà il progetto di un film da fare e che ora si avvia alla scrittura. Il progetto è alla fine un’indagine sulla potenzialità di sognare proprio in quel territorio, un territorio di confine che meglio di tutti può condensare il superamento dei confini più estremi. Credo nell’anima di ognuno di noi. Auguriamoci buon viaggio e che ci assista la buona sorte.”
Sergio Ballo
"Il futuro è tutto da inventare. E ho percepito energie che si stanno muovendo.
Venendo qui, annusando la non appartenenza di questa terra di confine e una identità tutta da reinventare, ho trovato un parallelo con la storia che ho scritto e a cui, qui a Gorizia, ho dato una conclusione."
Christopher Buchholz
"Sono incredibilmente grato di aver potuto trascorrere tre settimane qui nella splendida Gorizia per concentrarmi sulla scrittura della mia sceneggiatura. L'ho rimandata per anni e ora l'ho finalmente terminata e sono molto felice. Inoltre, non solo ho scoperto e apprezzato questa bellissima città, ma sono diventato amico di Lorenzo Pallotta e Sergio Ballo, che erano anche i miei compagni di residenza. Ho anche avuto la gioia di lavorare con Lorenzo al cortometraggio che ha deciso di realizzare qui. Inoltre, ho fatto molte altre amicizie in città e ho mangiato ottimo cibo."
Lorenzo Pallotta
"Durante la residenza, ho realizzato un cortometraggio sperimentale utilizzando esclusivamente materiale d’archivio amatoriale proveniente dalle città di Gorizia, Trieste e Udine. La sperimentazione dei vari linguaggi è stata fondamentale, così come il supporto e l’aiuto di Christopher Buchholz, che ha dato voce alle immagini e colore alla storia costruita."