Residenze
Tra luglio 2024 e marzo 2026 i creativi dell'arte del cinema potranno arrivare a Gorizia da tutta Europa per trovare ispirazione per nuovi progetti. Via della creatività li accoglierà a Borgo Castello con una serie di residenze della durata di tre settimane.
A loro disposizione avranno una “bottega” di lavoro dove plasmare le idee, ma soprattutto approfittare della storia e la bellezza di Gorizia, una città simbolo di incontro e scambio oltre ogni confine.
Circa ogni tre mesi saranno aperte le candidature e chiunque abbia già realizzato un film potrà partecipare ai bandi di Via della Creatività.
L'iniziativa ideata e diretta dal regista e sceneggiatore Francesco Ranieri Martinotti, parte da un'idea semplice: riempire di arte e cultura il vuoto dei borghi italiani che tendono a spopolarsi. Via Rastello, che un tempo era la strada goriziana del commercio dove si esponevano e si vendevano le merci, diventa il luogo della creatività del cinema.
Gli artisti si mettono in vetrina per mostrare in che consiste il loro lavoro: immaginare e scrivere una storia per il cinema, disegnare scenografie e costumi, modellare con la luce la fotografia di un film, concepire una musica di accompagnamento.
Questa è l'essenza del progetto realizzato dall’ Associazione Palazzo del cinema di Gorizia, in collaborazione con ANAC - Associazione Nazionale Autori Cinematografici - nel quadro di un’azione di rigenerazione culturale e allo stesso tempo urbanistica dell’antico Borgo Castello di Gorizia.
A conclusione di ogni ciclo di residenza gli artisti si confronteranno pubblicamente con la città per raccontare e illustrare l'attività svolta.
I creativi verranno individuati tramite una open call che permetterà ai selezionati di risiedere a Gorizia per per tre settimane, una presenza parallela di più artisti provenienti da tutta Europa per stimolare lo scambio e l’ibridazione tra arti.
Parallelamente sia gli artisti in residenza che artisti di altra provenienza realizzeranno incontri e workshop al fine di ridare vita con continuità a quei luoghi e creare un’esperienza di connessione con lo spazio e la cittadinanza locale.
Residenze
Tra luglio 2024 e marzo 2026 i creativi dell'arte del cinema potranno arrivare a Gorizia da tutta Europa per trovare ispirazione per nuovi progetti. Via della creatività li accoglierà a Borgo Castello con una serie di residenze della durata di tre settimane.
A loro disposizione avranno una “bottega” di lavoro dove plasmare le idee, ma soprattutto approfittare della storia e la bellezza di Gorizia, una città simbolo di incontro e scambio oltre ogni confine.
Circa ogni tre mesi saranno aperte le candidature e chiunque abbia già realizzato un film potrà partecipare ai bandi di Via della Creatività.
L'iniziativa ideata e diretta dal regista e sceneggiatore Francesco Ranieri Martinotti, parte da un'idea semplice: riempire di arte e cultura il vuoto dei borghi italiani che tendono a spopolarsi. Via Rastello, che un tempo era la strada goriziana del commercio dove si esponevano e si vendevano le merci, diventa il luogo della creatività del cinema.
Gli artisti si mettono in vetrina per mostrare in che consiste il loro lavoro: immaginare e scrivere una storia per il cinema, disegnare scenografie e costumi, modellare con la luce la fotografia di un film, concepire una musica di accompagnamento.
Questa è l'essenza del progetto realizzato dall’ Associazione Palazzo del cinema di Gorizia, in collaborazione con ANAC - Associazione Nazionale Autori Cinematografici - nel quadro di un’azione di rigenerazione culturale e allo stesso tempo urbanistica dell’antico Borgo Castello di Gorizia.
A conclusione di ogni ciclo di residenza gli artisti si confronteranno pubblicamente con la città per raccontare e illustrare l'attività svolta.
I creativi verranno individuati tramite una open call che permetterà ai selezionati di risiedere a Gorizia per per tre settimane, una presenza parallela di più artisti provenienti da tutta Europa per stimolare lo scambio e l’ibridazione tra arti.
Parallelamente sia gli artisti in residenza che artisti di altra provenienza realizzeranno incontri e workshop al fine di ridare vita con continuità a quei luoghi e creare un’esperienza di connessione con lo spazio e la cittadinanza locale.